venerdì, giugno 19, 2015

LA CREAZIONE DELL'UOMO 1



Al verso, Genesi 1:27 Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. In questo primo capitolo della Genesi non sapendo come l’uomo e la donna, siano stati creati, assumiamo che Dio lo abbia fatto con lo stesso procedimento adottato per gli esseri viventi, cioè con la Parola. Difficile comprendere il perché vi sia stata una seconda creazione nel capitolo due, radicalmente diversa dalla prima. Per comprendere meglio la posizione della seconda creazione è necessario per primo scrutare bene quanto è scritto nel primo capitolo.
L’affermazione che vi sia stata una prima creazione lo dimostra che, durante gli scavi archeologici si sono trovati resti e scheletri umani che risalgono a molto più di dieci mila anni fa, mentre la creazione di Adamo risale a circa a sei sette mila anni fa. La seconda ragione sarebbe quella che quando Adamo si svegliò, disse che finalmente quella (donna) era osso delle sue ossa e carne della sua carne.
Come Adamo sapeva che quella volta la donna era quella giusta, se è stato formato con la polvere della terra, nella seconda creazione?
Semmai poteva saperlo l’uomo della prima creazione che fu creato, a quanto si possa capire, con la Parola. Questo è un problema. Certamente, se vi è stata una trasmissione di esperienza tra il primo uomo ad Adamo, lo è stato tramite l’anima del primo, (perché gli esseri viventi, possiedono un’anima) o essendo stato creato Adamo fuori  dal Giardino, ha avuto contatto con l’uomo primordiale che gli abbia trasmesso la non buona esperienza della sua donna. Possiamo, se è così, comprendere che la donna creata prima non abbia avuto le affinità affettive di cui Adamo richiedeva nella seconda creazione.
Ritornando alla creazione del primo capitolo, la domanda da farci è, come mai Dio nella sua perfezione abbia causato il malcontento dell’uomo verso la donna, nella prima creazione, decifrabile da quell’espressione di Adamo? Se pensiamo che, nel vecchio Testamento Dio abbia permesso a Mosè di formulare il libello di divorzio per la donna di non suo gradimento, possiamo anche pensare che per il primordiale impatto sulla terra, mentre tutto il creato iniziava a formarsi, le condizioni per l’uomo sarebbero state dure, cioè l’uomo, (prima) di Abramo, avrebbe dovuto avere una resistenza corporea superiore, per affrontare le intemperie e le difficoltà, presenti nella giungla primordiale.
Se tutto si basa su questa logica, allora, è chiaro che resterebbe la certezza dell’esistenza della prima creazione, e il motivo per cui Adamo abbia esclamato, questa finalmente è osso delle mie ossa e carne della mia carne sarebbe la conseguenza di ciò.  Non sappiamo se quel popolo si sia estinto o no, poiché Caino si stanziò con loro e procreò diverse generazioni. Essi vivevano fuori dal Giardino, ed erano stanziati intorno ai quattro fiumi, come il paese di Avilla, dove vi era l’oro, per esempio, essi pur vivendo fuori dal Giardino conoscevano Dio e ne avevano timore ma, a quanto sembra non lo adoravano. Infatti, chi avesse ucciso Caino, avrebbe subito una pena per sette volte più pesante.







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