mercoledì, ottobre 21, 2015

L'ANGELO STERMINATORE

E’ un arduo compito stabilire che posto occupi nella gerarchia divina, la figura dell’Angelo sterminatore o Angelo del Signore, chiamato anche “satana” in 1 Croniche 21:1 e 18, che nello stesso capitolo, fu mandato da Dio per distruggere con pestilenza il popolo di Gerusalemme.  Egli si presentò con statura che andava da terra al cielo con in mano una spada, vibravate.  Stranamente, si apprende che il veggente di Davide, Dan, riceve ordine sia da Dio sia dall’Angelo di Dio, che esegue lo sterminio, verso 18, detto anche “satana”. Si sa anche, che in Giobbe cap. 2, Dio parla con satana delle condizioni di come egli deve aggravare la mano contro il suo servo. Nel discorso e nelle risposte di satana, si nota che non sono fatti con reverenza ma piuttosto con confidenza, nei riguardi di Dio. La cognizione che si è divulgata nell’interpretazione di questo rapporto sembra a confermare un’immagine distorta di quella che, in realtà, le Sacre Scritture danno di satana, cioè sottomesso a Dio. Così, il comportamento dell’uomo di mondo s’immagina compiacente a satana come se fosse anche lui un oppositore della Legge di Dio. In se, satana, sarebbe una identità di persona indipendente, che agisce solo per lo scopo di distruggere tutto ciò che Dio fa. Questa visione portando a immaginare che satana sia oppositore di Dio, innesca l’erronea interpretazione non del monoteismo ma lascia posto alla visione che vi sia il Dio del bene e il dio del male. Ciò contraddice fortemente con quello che Dio dice in Isaia cap.45:6  ……….Io sono il Signore, e non ve n’è alcun altro; 7  che formo la luce, e creo le tenebre; che fo la pace, e creo il male…… Satana non è un elemento esterno, che agisce con la potenza di un suo regno ma è esecutore degli ordini di Dio per sottoporre l’uomo ad essere corretto e modellato per il regno divino. Dio è il vasellaio che agisce creando, avvolte, dolore nell’esistenza umana per mezzo di satana, per il raggiungimento dello scopo salvifico. Quando ci opponiamo a satana e a tutto ciò che egli procura in noi, ci opponiamo alla volontà del nostro cuore carnale che non vuole ubbidire a Dio. Quando Gesù fu calunniato di appartenere al regno di Belzebù, Egli, distinse i due regni, ma la divisione intendeva che quello di Beelzebù o satana è un regno temporaneo terreno e sottomesso e che il tutto fa capo a Dio. I demoni dissero a Gesù di volere essere trasferiti nei porci proprio perché sottomessi. Non avrebbero, detto ciò, se fossero appartenuti a diverso regno, opposto a quello di Dio. Se satana è il principe di questo mondo, egli è principe sottoposto a Dio che è Re. E se ciò è chiaro, pur non si capisce il perché satana che ha eseguito solo gli ordini e facoltà da Dio, sarà sconfitto e posto nella geenna per i secoli. A tutto questo mistero, possiamo dire che Dio, in riguardo al bene e il male, attraverso l’evoluzione della creazione e l’esistenza dell’uomo e la sua salvezza, ha voluto disfarsi del male se lo ha posto nella geenna per i secoli e scoli e non per l’eternità? Solo Dio lo sa. Da tutto ciò si comprende che satana è solo uno strumento. 

Pace e fede nel Signore

 

 

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