martedì, gennaio 03, 2017

MISURARE L'AMORE



Se un elemento fisico può essere misurato, difficilmente si può fare con un sentimento.     
Luca 7:47 Per tanto, io ti dico, che i suoi peccati, che sono in gran numero, le son rimessi, perché ella ha molto amato; ma a chi poco è rimesso poco ama. Questo verso, adottando i principi della realtà razionale della nostra mente, ci pone difronte una massima di non facile comprensione.  Infatti, come può un uomo che ha vissuto una vita cristiana esemplare, secondo i principi dettati da Gesù, da meritare poca remissione, essere considerato, un uomo di poco amore?  E chi ha molto peccato, poiché gli sono stati rimessi un gran numero di peccati, sarà egli considerato un uomo di grande amore? Questo giudizio è sicuramente duro d’accettare. Facciamo un tentativo di partire dalla certezza che Gesù è la verità. Scartando, per il momento, il comportamento freddo e discreto del fariseo, consideriamo l’insegnamento di Gesù volto a tutto il mondo, prendendo in esame fattispecie di comportamenti non menzionati nel verso. Se consideriamo, a chi molto è rimesso, molto ama, Paolo, che ha perseguitato i cristiani, Gesù gli ha rimesso un gran numero di peccati, tale che Paolo divenne un uomo che dava grande amore, secondo la parola di Dio. Se consideriamo Mosè, che uccise, Dio gli rimise un gran peccato e in oltre, lo considerò un grande profeta da essere paragonato a Gesù, si ricordi la frase profetica, “riceverete un altro come me ascoltatelo”. Direttamente o indirettamente il suo amore fu grande poiché, molta fu la rimessione e la fiducia ricevuta da Dio.  Consideriamo la massima, a chi poco è rimesso, poco ama. Il primo riferimento è diretto al fariseo, che Gesù lo riprende ricordandogli che si è comportato con superficialità nei suoi riguardi e dopo, non gli ha dato nemmeno un bacio di accoglienza. Il detto, però, sembra non menzionare quei tipi di comportamenti degli uomini integri, che hanno condotto una vita sana e fedele a Dio, e avendo poco da essere perdonati, essi sarebbero considerati, con poco amore, poiché, poco a loro è stato rimesso. Dobbiamo trovare, allora, a quali altri contegni umani Gesù si riferisse con il detto, a chi è poco rimesso, poco ama. Nicodemo, per esempio, che si avvicinò a Gesù, con l’intento di conoscere che tipo di rapporto, Egli, avesse con Dio, mostra una poca fede, accompagnata da un poco amore. A tale disposizione, Gesù, gli fece delle specifiche domande su diversi insegnamenti, che Nicodemo, non seppe rispondere né capire quanto poco era la sua fede e il suo amore, così, dal suo poco offerto, egli ricevette poca rimessione.  Per lo stesso motivo, Matteo 19:16 Ed ecco, un tale si avvicinò e gli disse: Maestro buono, che devo fare di buono per avere la vita eterna? Su questo caso, Gesù gli rispose di vendere tutto e offrirlo ai poveri e poi seguirlo. Anche questo personaggio offrì poco amore e ricevette poca rimessione. L’elenco potrebbe allungarsi, considerando altri personaggi, come Esau, Ponzio Pilato, Caino, Lot ecc. Questi personaggi hanno offerto poco amore e poca è stata la remissione ricevuta.
Riconsiderando il primo caso, in cui, sono rimessi molti peccati e il peccatore ha offerto molto amore. L’umiltà, in questa situazione, è speciale e ammirevole, poiché, essendo il soggetto lontano dalla sensibilità spirituale, adegua il suo cuore, insensibile e montano a umiliarsi. Così la meretrice, su cui parla questo capitolo, fa molta fatica ad abbassarsi per dimostrare la sua sincera e quasi esagerata convinzione di chiedere perdono. Per questo, Gesù, la elogia ammirando la sua eccezionale volontà, nel piegarsi e umiliarsi con un cuore rotto, ed anche, decisa di seguire la via per servire e ubbidire a Dio. La massima dettata da Gesù, non è altro che il vangelo da seguire e nonostante difficile sia il capire il fine o il  modo in cui è stato esposto in questo capitolo, esso è quello divino che è vincente su tutte le proposte filosofiche della terra, contenendo in se, il segreto della vita. Esso supera la ragione razionale dell’uomo e quella circoscritta della natura, presentandoci una dimensione trascendentale di enorme virtù e amore, indescrivibile e santo.
Pace e fede nel Signore