Marco 16:15 Ed egli disse loro:
Andate per tutto il mondo, e predicate l’evangelo ad ogni creatura. E’
certamente un comando e non una raccomandazione che racchiude in se, un
interesse di protezione verso l’uomo, considerato creatura, sia credente o no,
in Dio. A questa conclusione si arriva facendo alcune riflessioni, a dir poco, sorprendenti.
Egli avendo creato tutto ciò che esiste con la sua parola, non seguirà la legge
della derivazione che porta al nulla, poiché secondo le Sacre Scritture ciò che
Dio ha creato è per sempre. A questo principio l’uomo ha un posto previlegiato
per l’ottenimento dell’eternità, perché è stato formato proprio con le stesse
mani del Creatore. Sebbene Egli dividerà l’umanità, come fa il pastore che
separa le pecore dalle capre, anche quest’ultime, se anche dovessero
appartenere agli angeli di satana, alla fine sarà penalizzato solo il
responsabile fautore del male: Matteo 25:33 E
metterà le pecore alla sua destra, e i capretti alla sinistra. Se leggiamo
il verso Apocalisse 20:10 Allora il
diavolo, che le ha sedotte sarà gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove
sono la bestia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei
secoli dei secoli. Su quanto detto, non vi è alcuna menzione delle capre e
su quelli che hanno accettato il marchio di satana, essi non avranno requie, ma
non saranno messi nello stagno. Apocalisse 14:11 ……non avranno requie né giorno né notte coloro che adorano la bestia e la
sua immagine e chiunque prende il marchio del suo nome.
Da ciò si deduce che tutti gli
angeli passati dalla parte di satana dovranno essere portati alla presenza di
Dio, per essere giudicati.
Questa selezione delle creature, evidenzierebbe
forse un’anomalia della perfezione o è invece la conseguenza del libero
arbitrio che Dio ha dato all’uomo, sottoponendolo alla facoltà di scelta per
testarlo, come Egli fece con Adamo quando l’ha messo nel Giardino, e quindi
alla fine Dio, perfezionerebbe con la costituzione del corpo incorruttibile, il
nuovo uomo, come perfezione universale. Certo, la figura di satana è molto
misteriosa e se consideriamo, come le Sacre Scritture proclamano che Dio è uno,
egli dovrebbe rappresentare l’ira del Signore o l’angelo sterminatore che si
presentò insieme ai figli, alla corte di Dio in Giobbe cap.1:6, ed ancora in
2Samuel 24 ed in 1 Cronache 21, ma che alla fine in Apocalisse 20:10 lo suggella
con l’anticristo e il falso profeta. Sembra quasi consequenziale pensare, se non
fosse, che Egli stesso sigillerebbe la sua ira per sempre, per lo meno è questo
quanto si evince dalla scrittura. Coinvolti in un piano quanto mai misterioso
di fattura divina, non abbiamo altri elementi su cui far riferimento che
accettare con fede la volontà del Signore, che sicuramente dopo averci creato
non può mai abbandonarci. Dio, quindi, tutela la sua creatura con tutto se stesso,
dimostrato dal fatto che ha mandato il suo unigenito Figlio Gesù per salvare l’umanità,
e lo possiamo affermare perché i fatti storici e tutti i prodigi e miracoli
avvenuti lo confermano.
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