sabato, giugno 27, 2015

PERCHE' GESU' SECCO IL FICO?




L’albero di fico, per uno sconosciuto progetto divino è stato protagonista in diverse occasioni, dalla Genesi fino alla fine dei tempi, nel quale periodo, ha segnato mutamenti rilevanti, fino ad essere stato indicato come segno preannunziatore del ritorno di Gesù. Dal principio la foglia di fico fu adoperata come elemento materiale per coprire le vergogne di Adamo ed Eva. Per il suo frutto dolce e nutriente è stato preferito per saziare i viandanti che si spostavano da un luogo all’altro e in un’occasione particolare, anche Gesù, per il prolungato ministero, avendo fame si trovò nella necessità di raccogliere del suo frutto. Considerando quest’ultimo caso, Gesù, dopo aver lasciato Betania, avendo fame si avvicinò a un albero di fico per mangiarne del frutto, ma non vi trovò, che foglie. Lo scenario del comportamento di Gesù, alquanto contraddittorio perché contrasta la pretesa del frutto fuori stagione ha suscitato diverse interpretazioni che confluiscono alla rappresentazione degli Scribi e dei Farisei, i quali, avendo all’esterno un’indole perfetta di sacerdoti, dentro erano lontani dall’osservare la legge di Dio. Se seguiamo questa spiegazione, inavvedutamente si tralasciano i punti chiari, di cui si riferiscono le Sacre Scritture e che se, invece, ci avviciniamo al loro significato intrinseco, ci permettono di capire meglio il fatto, per cui, Gesù seccò l’albero di fico.   Prima di esaminare i motivi, per cui, Gesù cercò il frutto fuori stagione, leggiamo un fatto che, per certi versi è simile a quello del fico. Matteo17:27 …………va’ al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che verrà su; aprigli la bocca e vi troverai uno statere, prendilo e dallo loro per te e per me. Senza dubbio, in questa circostanza, siamo di fronte a un miracolo eseguito a distanza da Gesù, perché il pesce, lontano da ogni possibile controllo o manipolazione, si sarebbe procurato nella sua bocca una moneta. In questo caso, il miracolo ci fa dare piena fiducia a Gesù di essere divino e il solo capace di farlo. Ora consideriamo il caso in oggetto: Marco 11:13 E veduto di lontano un fico che aveva delle foglie, andò a vedere se vi troverebbe cosa alcuna; ma, venuto a quello, non vi trovò nulla, se non delle foglie; perciocché non era la stagione de’ fichi. Qui ci troviamo nella stessa situazione del miracolo del pesce. In questo caso, esaminando lo svolgersi dei fatti, che Gesù non trovò il frutto, diciamo che due sono le possibilità, o che pensiamo che Gesù si sia sbagliato o che crediamo che il fico, non abbia voluto dare il frutto a Gesù, che lo richiedeva fuori stagione. In altri termini il fico doveva comportarsi come il pesce che teneva la moneta in bocca per Gesù. Ricordiamo che chi chiedeva il frutto era il Creatore, per cui, se il pesce gli ubbidì, anche l’albero di fico gli avrebbe dovuto ubbidire. Anche se non era la stagione del frutto. Il credito va a Gesù, essendo Egli la verità ma anche il Creatore e non al fico, che è materia creata. Le ragioni per trarre una logicità di tutto questo non sono difficili se riflettiamo anche ad altri circostante che sono intervenute in quella occasione. In riferimento a quest’ultima, osserviamo che quando Pietro si era offerto per sacrificare la sua vita per Gesù, gli fu detto: “vai via satana”. In quel luogo non c’era satana, eppure Gesù parlò con satana. Qui, nell’albero di fico, non si vede satana, ma c’era, per il fatto che corruppe il fico. Poiché, non era la stagione dei fichi, satana gli avrebbe detto, perché devi dare il frutto? Il fico, si suppone che, si lasciò corrompere, per cui, Gesù da questa disubbidienza, lo seccò all’istante. La stessa intromissione di satana, ai tempi, si ebbe quando il serpente consigliò male Eva, nel Giardino.  Qui, invece, Gesù non riprende gli Scribi e Farisei, come comunemente viene interpretato ma manifesta l’azione di potenza contro satana, distruggendo il fico che si è fatto corrompere. Dopo questo esempio spirituale, Gesù, incoraggia gli apostoli che anche loro potevano fare queste cose spirituali, addirittura dire al monte, spostati, ed esso si sarebbe spostato.
Pace e fede nel Signore

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